SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ scontro tra il presidente della commissione sanità Gianni Balloni e i presidenti dei quartieri che, giovedì pomeriggio, diserteranno in massa per protesta la riunione ristretta dedicata alla situazione del Madonna del Soccorso, che vedrà anche la partecipazione del direttore dell’area vasta 5, Cesare Milani. “Non si finisce mai di stupirsi – afferma Balloni – la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale ha contagiato un po’ tutti, finanche i presidenti dei quartieri che si avventurano in una polemica fuori luogo”.
La richiesta iniziale era stata quella di ridurre a tre elementi la presenza dei presidenti dei comitati di quartiere, che però si sono ribellati, sottolineando come l’idea di una sottocommissione dedicata all’ospedale di San Benedetto fosse partita da loro.
“Evidentemente i toni sobri a cui mi sono sempre attenuto hanno dato la sensazione che se non si urla si ha torto. La Commissione è nata fin dall’insediamento dell’amministrazione per volontà esplicita proprio del sindaco Piunti. La Commissione si è riunita con frequenza, ha convocato operatori del settore sanitario, sindacalisti, Primari, una sua delegazione è stata ascoltata dalla Commissione regionale sulla sanità, ha prodotto diffide nei confronti della Regione Marche, stimolato ricorsi al Tar avverso delibere regionali, ha creato gruppi di lavoro al suo interno, è stata sempre presente nelle battaglie a sostegno del mantenimento e potenziamento del Madonna del Soccorso ed a tutela della salute dei cittadini, ha collaborato con il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” e con i quartieri, sempre mantenendo un ruolo istituzionale e mai sfociando nella propaganda politica. Appare opportuno quindi precisare che il gruppo di lavoro che si riunirà il 6 agosto, emanazione della Commissione Sanità, è stato creato a seguito della decisione e su sollecito del sindaco Piunti durante la Commissione svoltasi in data 5 giugno, ben prima della richiesta dei Presidenti dei quartieri, richiesta di incontrare i responsabili della Asur Marche che era già nei propositi e quindi subito condivisa dal Sindaco e dalla Commissione stessa”.
Conclude Balloni: “La riunione del Gruppo di lavoro, con componenti inferiori al plenum della Commissione permanente è stata disposta in presenza per dare maggior concretezza e forza alla riunione stessa, circostanza che comporta l’attenersi alle norme sulla sicurezza e sul distanziamento giuste previsione sull’emergenza Covid-19, nessuna preclusione pertanto verso i rappresentanti dei quartieri, ma semplice necessaria limitazione delle presenze, peraltro è stato proposto ai quartieri come alternativa di effettuare l’incontro in videoconferenza, come avviene per i Consigli Comunali in questa fase, se ciò fosse stato ritenuto opportuno, quartieri che sono stati sempre convocati, sempre presenti in Commissione e sempre hanno potuto, non solo assistere come da regolamento, ma anche proporre domande e presentare progetti. La loro eventuale rinuncia alla presenza durante l’incontro del 6 agosto sembra derivare da preoccupazioni di visibilità invece di cogliere ogni occasione per affrontare i problemi del nosocomio sambenedettese”.