SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima i temi, solo dopo i nomi. I Cinque Stelle aprono le porte al centrosinistra ribadendo la convinzione di sempre. “In questi giorni partecipiamo con soddisfazione al dibattito con altre forze politiche allo scopo di lavorare a un cambiamento radicale nella gestione amministrativa della città”, affermano il candidato sindaco Serafino Angelini e il senatore Giorgio Fede. “Tali momenti di confronto sono incentrati su idee, progetti, programmi concreti. I cittadini sambenedettesi vogliono un cambiamento, e a rispondere a questa esigenza improrogabile debbono essere le forze democratiche che vogliono mettere al centro i temi, voltando le spalle a residui della vecchia politica”.
Il Movimento continua a puntare su Angelini e, al contempo, boccia definitivamente l’ipotesi di primarie di coalizione: “Il voto degli iscritti su piattaforma digitale o le primarie di partito, interessano solo una parte della popolazione e soprattutto non incidono su un progetto di rinnovamento, se questo è solido, innovativo, strutturato. San Benedetto è stufa di essere condizionata da lotte di potere interne ed esterne, pertanto avanti con il confronto, rispettando l’identità di ciascuno, al solo fine di disegnare un progetto comune utile alla città e non alle persone. Le forze politiche, se mature, debbono lavorare esclusivamente a questo. Solo al termine di questo percorso si potrà capire cosa fare e solo dopo come fare il bene della città”.
