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Chiarini verso la presidenza: “La carica di consigliere provinciale non sarebbe incompatibile”

Giovedì l'ufficialità. Il capogruppo di San Benedetto Protagonista mollerebbe la guida della Commissione Sanità
Pubblicato il 23 Maggio 2017

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà quasi sicuramente Giovanni Chiarini il consigliere comunale che da sabato prossimo siederà al fianco del sindaco Piunti in Consiglio Comunale. Il capogruppo di San Benedetto Protagonista cresce nel gradimento ed è pronto a raccogliere la staffetta da Bruno Gabrielli, sfiduciato un mese fa dalla sua stessa maggioranza.

La decisione definitiva verrà presa giovedì alle 18, durante la riunione che discuterà dei punti che saranno dibattuti in assise. Attenzione al bilancio consuntivo, certamente, ma tutti gli occhi saranno rivolti al primo tema all’ordine del giorno.

Il nome del nuovo presidente dovrà essere per forza di cose condiviso. Il centrodestra non può spaccarsi ancora, né tantomeno può mostrarsi sfilacciato. La minoranza farà muro e pure Gabrielli – non che sia una sorpresa – si opporrà all’elezione del suo successore.

Chiarini, in caso di ‘promozione’, abbandonerà immediatamente la guida della Commissione Sanità, con la poltrona che potrebbe passare un’altra forza della coalizione (Forza Italia?) per bilanciare i poteri. Al contempo, il consigliere saluterebbe anche le cinque commissioni in cui riveste il ruolo di semplice partecipante, mentre non dovrebbero verificarsi sussulti per l’incarico di consigliere provinciale.

“Dovrei abbandonare per forza la presidenza della Commissione, non il posto in provincia – dice Chiarini – i due ruoli non sono incompatibili. Non sono attaccato alla poltrona, però non c’è mai stata alcuna discussione nel merito e nessuno mi ha mai chiesto niente”. Tradotto: guai a fare i conti senza l’oste.

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