SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Non so quali saranno le scelte politiche che verranno messe in campo dal Sindaco Spazzafumo per quel chiarimento politico che il consigliere Umberto Pasquali invoca da alcuni giorni, ma se davvero si riducessero alla sola defenestrazione del povero assessore Lina Lazzari, ci troveremmo di fronte ad un regolamento di conti piuttosto che ad una rimodulazione degli assetti che fino ad oggi hanno palesato più di una lacuna”. Sono le parole del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Luigi Cava.
“Pasquali – spiega – è politico navigato e stento a credere che possa accollarsi la responsabilità di un’azione a tal punto sconsiderata. Perché è di tutta evidenza che passerebbe il messaggio che la “chirurgica” rimozione della Lazzari non sia stata ispirata da una volontà di riaccendere il motore di un’amministrazione imballata, bensì da un’operazione di facciata finalizzata a calcoli di basso profilo. Quando si dice che ci vuole una svolta, del resto, verrebbe da pensare più ad un rimpasto che coinvolga almeno la metà dei componenti la Giunta e ridimensioni il ruolo di certi consiglieri che di fatto stanno svolgendo il ruolo da assessori. Staremo a vedere come evolverà la situazione, l’unico auspicio è che non si stia sulle barricate solo per accrescere irresponsabilmente il proprio potere contrattuale nella rivendicazione di qualche nomina. L’ingovernabilità sta facendo pagare un prezzo alto alla città, speriamo che quanto prima possa prevalere il buon senso e ci si renda conto che i sambenedettesi meritano altro”.