La questione relativa alla permuta tra Comune di San Benedetto e Asur per la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità approda in commissione in vista del consiglio comunale del prossimo 25 agosto.
L’accordo prevedrebbe lo “scambio” dei locali dell’Asur di via Romagna – dove ad oggi insistono uffici e il poliambulatorio – con l’area di via Sgattoni, del Comune, destinata ad attrezzature sanitarie e considerata più ampia ed idonea.
“L’Asur ci ha chiesto un diritto di superficie su un terreno comunale”, spiega Gino Micozzi. “E’ un volume su tre piani su un’area di 3.200 metri quadrati. Si tratterebbe di cedere il diritto di superficie per 99 anni”.
La consigliera comunale Aurora Bottiglieri evidenzia come l’immobile di via Romagna abbia un valore diverso dall’area di via Sgattoni e si domanda se l’ente dovrà a quel punto cedere altri beni in fase di scambio.
“E’ un discorso che andrà appurato attraverso l’Agenzia delle Entrate che effettuerà una valutazione”, le replica l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli. “Al momento non abbiamo un’idea precisa. Abbiamo comunque previsto la possibilità di dare un nostro immobile che verrà da noi scelto a giudizio insindacabile, o magari ci potrà essere un’integrazione in denaro”. Poi entra nello specifico: “Ci è stata richiesta dall’Asur un’area di proprietà e non ne abbiamo molte altre. In via Sgattoni era già prevista la realizzazione di una struttura sanitaria. Il fatto che sia vicina alla sopraelevata costituisce un buon elemento per prenderla in considerazione. E’ ovvio che la viabilità andrà migliorata”.