GROTTAMMARE – Bollette più salate e Comuni comprensibilmente in affanno. Il caro energia fa scattare l’allarme, con i sindaci che si ritrovano costretti a buttare un occhio al bilancio. Dopo l’emergenza covid, stavolta sono gli aumenti di luce e gas a preoccupare, con Grottammare che ha già messo mano alla calcolatrice.
“L’incremento per il 2023 ammonta a 700 mila euro”, annuncia il primo cittadino Enrico Piergallini. “E’ una somma complessiva che include scuole, edifici pubblici, illuminazione. Si tratta di una cifra importante che però riusciamo in qualche modo ad ammortizzare”.
Il sindaco comunica che per metà la copertura verrà assicurata da fondi comunali che sono stati accantonati prudenzialmente. “L’altra metà, invece, la abbattiamo per 100-150 mila euro grazie a ristori statali e per il resto con un fondo covid che per legge potrà essere applicato anche in questa fase”.
I timori di Piergallini sono pertanto rivolti al futuro: “Quest’anno riusciamo ad affrontare l’emergenza, per il proseguo invece l’incertezza è completa. Non sappiamo come evolverà la situazione internazionale e, soprattutto, se e come muteranno gli incrementi”.