SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Pd va all’attacco dell’amministrazione nel bel mezzo della commissione urbanistica. “Rischiate di trasformare San Benedetto in una città dormitorio – contesta Tonino Capriotti – va bene l’idea di espansione, ma la città forse ha bisogno più di servizi che di abitazioni”.
Il consigliere comunale cita l’ex scuola Curzi, venduta e pronta ad ospitare nuovi appartamenti, e l’area Brancadoro: “Tra un po’ arriverà pure lì una richiesta di trasformazione in residenziale. Come vi comporterete?”.
Capriotti insiste: “Il piano regolatore è vecchio, ma aveva una visione globale. Voi volete far diventare San Benedetto in una bella metropoli abitativa. Pensate ai vostri figli. Il sindaco in campagna elettorale fu chiaro, forse si è scordato di quello che diceva, ci penseremo noi a rinfrescare la memoria, un po’ alla volta. Il sindaco continua a sottolineare che non prende lezioni dai suoi predecessori, malgrado faccia molto peggio di loro. Da qui un primo consiglio: studi un po’ di più e pensi soprattutto al bene pubblico. Sta facendo danni irreparabili”.
Conclude il dem: “Noi gli alberghi e le scuole li abbiamo aperti. Questa amministrazione li ha chiusi. Continua ad urlare che non ha cambiali da pagare, ma si ricordi due cose: prenda qualche lezione di urbanistica perché la città è fatta anche di servizi, non solo di appartamenti. Come dicevano i latini: excusatio non petita, accusatio manifesta”.