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Caos in consiglio, ieri riunione di maggioranza. Gaetani: “Pasquali ha votato contro il miglioramento organizzativo della piscina. Mossa incomprensibile”

Nel corso dell'incontro si è parlato della prossima assise dove andare sotto significherebbe quasi sicuramente tornare a casa, Il capogruppo di Libera: "Non difendo niente e nessuno ma la scelta del consigliere non è stata politica. Ha solo bloccato un percorso di ottimizzazione che avrebbe aiutato associazioni sportive e famiglie"
Pubblicato il 13 Settembre 2024

di Emidio Lattanzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo il caos esploso durante il Consiglio comunale di martedì, con la maggioranza che è andata sotto a causa del voto inaspettato di Umberto Pasquali, ieri si è tenuta una riunione della stessa maggioranza.

Ufficialmente, l’incontro era stato convocato per discutere alcune questioni tecniche legate al rinnovo del consiglio direttivo del BIM Tronto, ma è stato inevitabile affrontare quanto accaduto in Consiglio e considerare le prospettive future in vista della prossima riunione prevista entro la fine di settembre. Tuttavia, sembra che la linea comune sia stata quella di rimandare qualsiasi dialogo o decisione sulle strategie da seguire ai prossimi giorni per evitare di ragionare “di pancia”.

Di certo, la situazione è problematica e immancabilmente si è pensato al prossimo consiglio comunale. Andare sotto, con i voti, sul bilancio consolidato non farebbe decadere automaticamente l’amministrazione ma a quel punto congelerebbe diverse importanti attività. Le dimissioni del sindaco, a quel punto, sarebbero praticamente inevitabili.

Il doppio colpo di scena orchestrato da Umberto Pasquali ha colto di sorpresa le forze di maggioranza. Durante il Consiglio, Pasquali ha inizialmente fatto un breve intervento nel quale ha annunciato un’uscita dalla maggioranza, parlando però di un on meglio specificato appoggio esterno. Poi, il consigliere ha votato contro le modifiche al regolamento della piscina comunale.

Una mossa che non è andata giu a Stefano Gaetani, consigliere comunale e capogruppo di “Libera”. Gaetani sostiene che si sia trattato di un voto “non politico” poiché riguardava un regolamento e una questione prettamente logistica e organizzativa.

«Non voglio difendere niente e nessuno, ma quel voto in Consiglio comunale non è stata una scelta di carattere politico. Il consigliere Pasquali ha votato contro un’ottimizzazione del servizio della piscina comunale sulla quale non si metteva mano da 13 anni, cioè dal 2011», ha dichiarato Gaetani.

Le modifiche da votare riguardavano tre punti principali di carattere tecnico, logistico e organizzativo della piscina Gregori di San Benedetto del Tronto, propedeutici a una revisione delle tariffe per privati e associazioni sportive. «In questo modo non si è fatto altro che votare contro il lavoro svolto dagli uffici comunali e continuare a mantenere le difficoltà che attualmente vivono associazioni e famiglie che si rivolgono alla struttura e che dopo 13 anni potevano essere migliorate. Potevamo votare due mesi prima questa delibera? Non lo metto in dubbio, ma resta il fatto che era l’opportunità di avviare un percorso di miglioramento della situazione che Pasquali con il suo voto ha bloccato. E ribadisco – perché questo aspetto è molto importante – che non era un punto all’ordine del giorno che riguardava un indirizzo politico, quindi non capisco il senso di quel voto», ha concluso Gaetani.