“Siamo arrivati con i lavori avviati e con il trasferimento programmato dalla precedente amministrazione al comune di Ascoli, del direttore operativo del lungomare a cui non potevamo opporci per gli impegni presi dalla precedente amministrazione. Questa difficoltà però non ci ha impedito di controllare assiduamente i lavori e questo può essere verificato dalla puntualità della riapertura della passeggiata avvenuta per pasqua, della qualità della stessa e della riapertura del lungomare avvenuta puntualmente per fine maggio. Chiaramente parliamo dei lavori che potevano essere conclusi, rinunciando a quelli che non potevano essere riconsegnati a causa della mancanza del materiale, come i cordoli della pista ciclabile. Riguardo alle contestazioni non riguardano solo l’ultimo tratto riconsegnato”.
A parlare è il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriotti relativamente alle ultime notizie sulla mancata ripartenza del cantiere per la riqualificazione del lungomare. “Faccio notare che nel pezzo da noi terminato – continua – non si evidenziano, almeno fino ad oggi, crepature del sasso lavato o levocel. Inoltre non potevano più essere presi in considerazione i prezzi concordati per cui era naturale mettere il punto e sistemare i lavori conclusi e prevedere un nuovo contratto ed un nuovo progetto che metta dentro anche le parti come l’ex camping che erano rimaste fuori dal vecchio progetto. Infine i lavori passati sono stati già l’occasione per sistemare alcune dimenticanze del vecchio cantiere come il parapetto del fosso delle fornaci posto davanti alla chiesetta di legno. Credo che questa sia l’occasione per fare il punto per ripartire con un progetto più completo che guardi a tutto il lungomare che chiaramente cercheremo di completare entro la fine del mandato”.