MACERATA – Sono destinate a far discutere le parole di Andrea Cangini, candidato capolista al Senato per Forza Italia. Dopo la condanna del gesto del folle che ha sparato all’impazzata come gli immigrati, Cangini ha però posto un interrogativo che si pone sulla scia delle dichiarazioni fatte, subito dopo i fatti, dal leader leghista Matteo Salvini.
“Un esaltato, un frustrato, un assassino – ha affermato parlando dell’autore della serie di attentati -. Un folle criminale che ha disonorato il Tricolore di cui si è inopinatamente ammantato. Lo sparatore di Macerata non ha alcuna giustificazione, ovviamente. Ma se Macerata non fosse tra i Comuni italiani con la più alta percentuale di immigrati rispetto alla popolazione residente e se un nigeriano senza permesso di soggiorno non fosse stato lasciato libero di fare a pezzi una ragazza di appena 18 anni, l’esaltato avrebbe messo mano alla pistola?”.