“La delibera sul riequilibrio e l’assestamento di bilancio tiene conto anche delle variazioni di bilancio, che però non sono state approvate dal consiglio. Quindi a questo punto non ci può essere stato nemmeno il riequilibrio”.
Poche parole, espresse da Paolo Canducci, per riaccendere i fari sull’assise di lunedì scorso che, a detta dell’esponente dei Verdi, a questo punto necessiterebbe di una ‘ripetizione’: “Abbiamo segnalato l’episodio ai revisori dei conti e al segretario generale. Crediamo si debba tornare in consiglio, oltretutto prima della scadenza del 31 luglio. Senza contare che le elezioni anticipate annunciate due giorni fa prevedono lo stanziamento di fondi per l’appuntamento”.
Qui l’analisi tecnica, a cui si aggiunge inevitabilmente quella politica condivisa, oltre che dai Verdi, anche da Azione e Socialisti: “Il 18 luglio si è verificato un fatto grave, la maggioranza ha sfiduciato la giunta e il sindaco, astenendosi, ha sfiduciato la giunta. O non ha capito cosa è successo, o deve prendere una decisione conseguente a quella astensione”.
Canducci punta il dito contro gli assessori, ma al contrario elogia i consiglieri: “Molti di loro sono nuovi, hanno avuto grande coraggio. Hanno messo ancora più in mostra la confusione della giunta”.
Nel mirino finiscono Domenico Pellei e Lina Lazzari, possessori delle deleghe a bilancio e cultura. Il campo, infatti, si allarga anche ai rapporti irrigiditi col Circolo dei Sambenedettesi e al flop del bando del cinema all’aperto, pubblicato solo a metà luglio. “Era scontato che nessuno si presentasse”, afferma la segretaria del Psi Rachele Laversa. “La nostra proposta culturale si colloca sotto a quella di altre città vicine”.
L’ex segretaria del Pd, Sabrina Gregori, cerca di dare una spiegazione a tutti questi problemi: “Manca una visione, lo dicevo tempo fa e sono stata profetica. Qui si naviga a vista, l’armata Brancaleone sbiancherebbe. Ormai abbiamo un sindaco che si è messo persino a fare la guida turistica per la ricerca dei luoghi per il nuovo ospedale. Questa amministrazione è peggio di quella di Piunti”.