“Sulla sanità la nostra posizione è chiara da anni. Prima si devono ripristinare i servizi e poi si potrà parlare di nuovo ospedale. La destra ha fatto tante promesse le deve mantenere, non servono altre petizioni”. Paolo Canducci reagisce freddamente all’iniziativa di Pd, Articolo Uno e Nos di proporre una petizione e una mozione in difesa della sanità sambenedettese.
“Noi la mozione la voteremo, ma non deve ingenerarsi confusione tra chi è in maggioranza e chi è all’opposizione – afferma il consigliere comunale dei Verdi – presentai un ordine del giorno in tal senso già al primo consiglio comunale. Se la Bottiglieri realizza un documento che va in quella direzione, lo approviamo”.
L’irritazione però è evidente e riguarda la presenza di diversi esponenti di San Benedetto Viva alla conferenza stampa, a partire da Fabio Urbinati, coordinatore regionale di Italia Viva.
“C’erano partiti che in consiglio sono separati, addirittura due sono all’opposizione e uno in maggioranza. Non si può parlare di centrosinistra, non si può stare assieme a giorni alterni. C’è una maggioranza che deve operare e fare, senza più scuse e non si può essere contemporaneamente partito di lotta e di governo. La maggioranza può portare una mozione se vuole o predisporla insieme alla minoranza, ma i ruoli devono essere chiari. I cittadini vanno rispettati e non è giusto generare confusione. Il nostro gruppo ha ben chiaro il suo ruolo di opposizione, costruttiva ma sempre opposizione senza contraddizioni”.