SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dalla parte di Fedeli. Pierluigi Tassotti difende la proprietà rossoblu, oggetto nelle ultime settimane di critiche e plateali contestazioni.
“Le trovo assurde e paradossali – afferma l’assessore allo sport – esprimo la massima solidarietà a chi in tre anni ha ottenuto una promozione, una qualificazione ai play-off e ora si trova al secondo posto. Da tre anni viviamo una stabilità finanziaria che prima del loro arrivo era impensabile. Finalmente a San Benedetto si parla di calcio, di risultati, di formazioni. Un tempo invece ci dovevamo occupare di iscrizioni, fallimenti e penalizzazioni”.
Tassotti è convinto che i malumori non rappresentino la totalità del tifo: “E’ una minoranza, le critiche arrivano da gruppi sparuti. Noi siamo grati ai Fedeli per quello che stanno facendo”.
Uscendo dall’universo prettamente calcistico, è d’attualità la ricerca da parte della società di campi d’allenamento in città dove poter far allenare la squadra. In tal senso, Tassotti ammette che i tempi per l’indizione del bando per la gestione del Rodi si sono allungati:
“Abbiamo preso tempo, avevamo capito che la Samb si fosse concentrata sulla questione del Ballarin, continuando nel frattempo ad allenarsi nei campi limitrofi. Se il Rodi si rivelasse un’alternativa utile potremmo accelerare la pratica. Bisogna comunque tener conto che ci sarebbero molti lavori da effettuare. Ad oggi le opportunità sono queste, il nostro auspicio rimane quello di sbloccare il discorso del Ballarin”.