“Sottrarre l’urbanistica all’azione predatoria di piccoli gruppi di speculatori e trasformarla in strumento per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente”. Cambia San Benedetto si presenta e detta la linea, confermando il proprio appoggio al candidato sindaco dei Cinque Stelle Serafino Angelini.
Il movimento include Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e l’associazione Città grande del Piceno.
Ben 7 membri della lista su 19 hanno aderito al coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città”.
“Tutelare i pochi spazi verdi rimasti e concentrarsi sulla rigenerazione del tessuto urbano è lo strumento principale per avviare un cambiamento radicale della città verso la sostenibilità: ripensare completamente la mobilità urbana, programmare interventi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, proporre nuove prospettive di integrazione tra tutela della biodiversità, turismo e lavoro qualificato, come ad esempio istituendo il Parco Marino del Piceno. Occuparsi dell’interesse pubblico è lo scopo primario di “Cambia San Benedetto”. In quest’ottica, anche la ricostruzione di un tessuto sociale e culturale è fondamentale per dare nuova linfa ad una città in cui il senso di comunità sembra ormai smarrito. Lottare per estendere i diritti civili e per garantire una maggiore partecipazione dei cittadini nelle decisioni dell’amministrazione è parte di questo progetto di cambiamento”.
La lista è composta da Alessandro Iannetti, studente universitario e rapper; Angelica Vittori, genetista; Anna Franca Tamma, operatrice turistica; Barbara Spinozzi, impiegata pubblicazioni tecniche settore aeronautico; Cristian Ciarrocchi, progettista sociale; Daniele Cagnetti, consulente Eep; Davide De Vita, studente universitario; Elisa Gaggiotti, operatrice sociosanitaria; Fabrizio Leone, docente e coordinatore piceno Dipende da Noi; Federica Leonzi, service designer; Fernando Spinozzi, impiegato; Gabriele Marcozzi, impiegato Comune di Smerillo; Gian Marco Falgiani, inserzionista; Giancarlo Fratini, idrotecnologo; Giorgio Mancini, albergatore, militante politico; Maria Bernardini, pensionata, militante PRC; Maria Laura Marucci, impiegata; Matteo Cicconi, segretario circolo Rifondazione Comunista San Benedetto; Stefano Chelli, ricercatore universitario, ecologo.