SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La vicenda del calendario Miss Grand Prix 2024 ha spinto all’intervento anche Daniela Bigossi, prima dei non eletti nella lista San Benedetto Viva che appoggiò la coalizione capeggiata da Spazzafumo, che non risparmia critiche nei confronti della decisione dell’amministrazione comunale.
“Il comune di San Benedetto del Tronto, quarta città delle Marche e località turistica tra le più conosciute in Italia – afferma Bigossi – cerca visibilità mostrando, o per meglio dire mercificando, corpi femminili nei punti più suggestivi della nostra città. Lo fa attraverso un calendario, costato alla comunità più di 7.000,00 Euro e presentato addirittura in una sontuosa conferenza stampa. Addirittura nell’aula del consiglio Comunale che rappresenta il luogo istituzionale più rappresentativo della nostra città”.
Bigossi si dice “indignata come donna e come mamma. Ma come sostenitrice e candidata a sostegno del sindaco Spazzafumo alle ultime elezioni comunali, sento il dovere di dissociarmi totalmente da tale insopportabile iniziativa. Chiedo oltretutto di fare altrettanto a tutti i consiglieri e assessori eletti grazie alla lista San Benedetto Viva di cui ho fatto parte ed a cui ho dato il mio contributo”.
“Inoltre, essendo iscritta a Italia Viva non posso pensare che tale comportamento dell’amministrazione comunale sambenedettese passi senza colpo ferire e senza nessuna presa di distanza dei vertici provinciali e regionali. Il nostro è un partito che della partita di genere e del contrasto al sessismo ne ha fatto un pilastro portante. Una missione di parità e giustizia”.
