SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si riaccende il dibattito politico sulla bretella. “Era un po’ che mancava quello che è un vero e proprio mantra della politica sambenedettese”, polemizza Cambia San Benedetto in merito alle recenti prese di posizione della Lega in tema di infrastrutture. “La proposta di completare il tracciato che oggi arriva a Santa Lucia, e saggiamente interrotto dagli amministratori dell’epoca, non risolve i problemi di viabilità di San Benedetto, il cui traffico in base a studi risalenti nel tempo, ma ancora validi, è un traffico per oltre il 90% prettamente interno, fatto di spostamenti per lo più inferiori al chilometro”.
Giorgio Mancini si mostra convinto: “Sotto questo profilo la bretella non risolverebbe alcun problema, senza considerare l’enorme costo sotto il profilo paesaggistico ed ambientale, nonché al grande dispiego di risorse pubbliche che potrebbero essere meglio impiegate. Per la nostra città occorre invece una svolta decisa sul tema della viabilità che abbandoni la ‘signoria’ dell’automobile, e viri decisamente verso la mobilità alternativa, la ciclabilità, il trasporto pubblico, abbandonando ricette e soluzioni risalenti ormai del secolo scorso”.
Cambia San Benedetto chiede quindi che in occasione delle prossime elezioni amministrative ci sia “un confronto reale tra le forze politiche su questa tematica, che appare essenziale ed imprescindibile per realizzare una effettiva e concreta transizione ecologica nel governo della nostra città”.