SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Ora vogliono tutti il rafforzamento della medicina territoriale, un’altra casa di comunità e la riqualificazione di quelle di Ripatransone e Montefiore. Quando io ne parlavo nella mia mozione, la maggioranza si alzò per non votarla”. Aurora Bottiglieri interviene all’indomani della riunione sulla sanità a cui hanno preso parte i sindaci dell’ambito territoriale 21.
“Ne ho parlato anche parlato in commissione, dove avevo detto che solo la riunione dei sindaci del distretto avrebbe dato una forza politica per chiedere di più alla Regione. Richiesta sempre ignorata, ora la richiedono quando i soldi non ci sono più”.
L’ex presidente della commissione sanità accusa: “Ma i nostri, anzi loro, rappresentanti in Regione di cosa hanno parlato e discusso? Non mi dicano dell’Ospedale di Comunità o della Casa di Comunità, perché queste opere sono finanziate dal Pnrr e dal fondo opere indifferibili del Mef. La Regione farà solo un passaggio di soldi”.
La Bottiglieri insiste: “Se è vero che vogliono la radiologia interventistica, come pensano di ottenere questo servizio quando non abbiamo soldi per installare la nuova risonanza magnetica? E il recupero dei 43 posti letto persi? Si doveva intervenire prima che fosse approvato il nuovo piano socio sanitario regionale dove i posti letto sono decisi, dove c’è scritto che l’aumento dei posti letto deve essere fatto con la cessione di questi da parte delle altre Ast”.
Riguardo all’idea di interventi programmati ad Ascoli e di emergenza a San Benedetto, la consigliera comunale obietta: “Quindi il reparto di chirurgia farà solo interventi urgenti? Idem l’ortopedia? Per far scappare i primari mi sembra un’ottima scusa”.