“Il bilancio consolidato va approvato entro il 30 settembre. La sanzione per la mancata approvazione è l’impossibilita di procedere ad assunzioni finché non viene votato”. L’avviso giunge dalla dirigente del settore bilancio Catia Talamonti, intervenuta nel corso della commissione finanze di giovedì. “Per tutto il tempo che perdurerà l’inadempimento non si potrà assumere, come ad esempio nel settore delle mense scolastiche”.
La domanda era stata posta dalla consigliera comunale di opposizione Aurora Bottiglieri, intenzionata anche ad evidenziare le conseguenze della bocciatura di un atto finito al centro di mille polemiche, scatenate dalla stessa maggioranza.
“Io confido nel voto favorevole di tutta l’assise”, ha provato a scherzare l’assessore Pellei, con il clima che si è immediatamente irrigidito quando ha preso la parola Giorgio De Vecchis. “Abbiamo inviato una segnalazione sulla delibera al segretario generale che però non ci ha risposto, perché è in ferie”.
Nel documento, come scritto più volte, non è stata inserita la Picenambiente tra le società a controllo pubblico. Senza dimenticare che, come sottolinea De Vecchis, a firmare la delibera è proprio la Talamonti, ex presidente della Picenambiente.
Quando l’esponente di San Benedetto Viva ha chiesto di approfondire la questione, nessuno dei presenti ha proferito parola, con la commissione che a quel punto è andata a concludersi.
Sembra tuttavia solo la fine del primo tempo. Il secondo andrà in scena fra una settimana in consiglio.