Nonostante l’iter per l’accreditamento sia stato avviato da molto tempo, ad oggi la Regione Marche non ha ancora concesso l’autorizzazione necessaria, impedendo la stipula della convenzione con l’azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno. Questo ritardo sta creando gravi difficoltà alle famiglie dei disabili, che vedono le loro esigenze crescere mentre le loro risorse si riducono.
I consiglieri Buttiglieri e Canducci sottolineano il dramma delle famiglie e l’urgenza di avere risposte concrete. “I ritardi diventano insopportabili e il silenzio della politica è una dimostrazione di offensiva indifferenza. È tempo che la giunta regionale, il comune e l’azienda sanitaria territoriale dimostrino nei fatti la volontà di affrontare queste questioni vitali”, hanno dichiarato i due consiglieri.
Buttiglieri e Canducci chiedono al sindaco Spazzafumo di fornire dati completi riguardanti le liste di attesa per l’inserimento in strutture residenziali o servizi alternativi per persone con fragilità e disabilità. Inoltre, sollecitano un’azione più incisiva da parte del sindaco e del comitato dei sindaci, di cui San Benedetto del Tronto è comune capofila, nei confronti della Regione Marche e dell’azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno.
“Non ritiene più rinviabile un’effettiva e forte pressione per accelerare l’iter per l’adeguamento della dotazione dei posti letto nella struttura Biancazzurro e il successivo convenzionamento? Diversamente, diventa convincente l’ipotesi che i ritardi siano dovuti alla mancanza di risorse economiche da parte della Regione e dell’azienda sanitaria territoriale. Ci auguriamo che il comune sia parte attiva nei confronti della Regione e dell’azienda sanitaria territoriale, al fine di far comprendere la necessità e l’urgenza di attivare servizi di cui le persone hanno necessità e diritto. Se la vita delle persone è centrale, su quella occorre costruire le risposte. Attendiamo azioni e passi concreti e non vaghe e poche rassicuranti parole”, hanno concluso i due consiglieri.