di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Quale futuro per il centro Biancazzurro? Lo hanno chiesto all’amministrazione Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci in occasione del question time di mercoledì. Un appuntamento a cui hanno presenziato decine di familiari degli utenti della struttura, desiderosi di conoscere lo stato dell’iter per l’accreditamento di un ampliamento da 8 a 20 posti letto, che ad oggi non risulta ancora concesso dalla Regione Marche.
“Non ci sono soluzioni facili per problemi complessi, ma emerge il dramma delle famiglie e la difficoltà di essere sostenute e accompagnate dai servizi nel momento in cui le esigenze dei figli cambiano mentre le loro forze diminuiscono”, ha affermato l’esponente di Pd, Articolo Uno e Nos. “I ritardi diventano insopportabili, il silenzio della politica una dimostrazione di offensiva indifferenza. E’ tempo che la giunta regionale, comunale e la Azienda Sanitaria Territoriale 5 dimostrino nei fatti di voler affrontare tali questioni, che sono vitali per molte persone che purtroppo devono urlare per non essere invisibili”.
A rispondere è stato direttamente il sindaco Spazzafumo: “Ho interpellato la dottoressa Natalini per conoscere meglio la situazione. La procedura di accreditamento non è ancora conclusa. Ho parlato con diverse famiglie che hanno problemi molto gravi. Sono a conoscenza dei disagi e li ho trasmessi all’Ast e alla Regione. E’ chiaro che come amministrazione ci siamo già fatti portavoce della mancanza. Successivamente potremmo studiare delle progettualità mirate così da iniziare a inserire nella struttura le persone con patologia gravissima. E’ un impegno che ci prendiamo, cercheremo di abbreviare percorso. E’ arrivato il tempo di cominciare a dialogare in una maniera più pressante”.
Parole che non hanno accontentato la minoranza. “La verità è che la Natalini se ne lava per l’ennesima volta le mani – ha ribattuto la Bottiglieri – l’amministrazione apra un fondo sociale per aiutare le famiglie a pagare la retta. Le famiglie aumenteranno, così come le necessità. Questa amministrazione spero se ne prenda carico. Facciamo una delegazione e andiamo a parlare con Acquaroli, che abbia il coraggio di dire che non ci sono i soldi”.
Via Dandolo
Alta tensione anche durante la discussione sui lavori di via Dandolo, con diversi residenti arrivati in sala consiliare per far sentire la loro voce. “Non si sta realizzando un progetto diverso da quello approvato”, ha ripetuto il vicesindaco Tonino Capriotti. “Si stanno seguendo le prescrizioni della Conferenza dei Servizi. Ora i lavori sono interrotti, ma il cantiere riprenderà a settembre”.
In quella strada si è deciso di ubicare tre cabine elettriche previste nell’ambito dei lavori di sistemazione della rete fognaria della zona nord della città. “Chiediamo di spostarle le cabine”, è stato l’appello della Bottiglieri. “Non è giusto che chi apre la porta di casa se le trovi davanti. L’intervento doveva essere rivisto e adeguato alle esigenze attuali”.
Bambinopoli
Annalisa Marchegiani è quindi tornata per l’ennesima volta sulla vicenda Bambinopoli. Una storia ormai ‘congelata’ da mesi, che resterà tale ancora per un po’ . “Vi direi il nome dell’aggiudicatario se fosse possibile”, ha affermato sempre Capriotti. “Manca un documento del centro provinciale per l’impiego. E’ l’ultimo, abbiamo sollecitato e di più non possiamo fare”.
Paese Alto
Canducci e Bottiglieri hanno poi chiesto chiarimenti in merito all’ipotesi di pedonalizzazione di piazza Piacentini al Paese Alto. Un’iniziativa che, se confermata, annullerebbe la ztl notturna nel vecchio incasato. “Ad oggi risultano sottoscritti 64 abbonamenti di sosta per residenti e 6 abbonamenti di sosta per proprietari e titolari di attività. Come si intende affrontare questo problema? E’ prevista l’individuazione di posti riservati ai residenti all’interno del parcheggio sottostante la scuola Marchegiani o nelle vie limitrofe. E come si intende impedire la sosta non autorizzata nelle ore serali da parte di residenti e clienti una volta istituita l’isola pedonale?”.
A loro ha replicato l’assessore alla viabilità, Bruno Gabrielli: “Partiamo da un punto condiviso da tutti, ovvero che questi luoghi tornino a rivestire un luogo di incontro. Prevedremo parcheggi sotto la scuola Marchegiani, saranno blu e ci saranno posti riservati per residenti”.
Ciip
Infine, gli esponenti di centrosinistra hanno presentato un’interrogazione per conoscere le intenzioni del Comune sulla questione dell’acquisizione di Sato da parte di Ciip. La vicenda risale alle settimane scorse, con il progetto di rinforzamento industriale che ha avuto parere negativo non vincolante da parte della Corte dei Conti. “Vogliamo sapere se si intende confermare la determinazione espressa a maggioranza con la delibera consiliare del 21 marzo 2024 e procedere ugualmente nel progetto di acquisizione della Sato oppure se si ritiene che l’operazione sia da accantonare definitivamente”.
Pure in questo caso ad intervenire è Spazzafumo: “Ciip e Comune di San Benedetto valutano con serietà i rilievi della Corte dei Conti. Solo a seguito di necessari approfondimenti si potrà valutare se proseguire nell’acquisizione”.