SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Natale s’avvicina e, visto il clima, il segretario Pd di Porto d’Ascoli Claudio Benigni usa l’escamotage della letterina a Babbo Natale per lanciare nuovi attacchi all’amministrazione Piunti, senza però lesinare critiche all’opposizione.
“Vorrei consegnassi le nostre richieste supplichevoli. Al Sindaco Piunti chiederei ad esempio il rispetto puntuale del suo Programma di Mandato, di conoscere le sue idee urbanistiche per uno sviluppo sostenibile della città, se intende mettere mano al Piano del Traffico, come pensa di risolvere i problemi della movida notturna e della microcriminalità, le sue ricette per il rilancio turistico della Riviera delle Palme”.
L’ex capogruppo in consiglio prosegue: “Ai buoni invece suggerirei di evitare la critica su ogni cosa, perché potrebbe essere percepita come poco credibile. Legittima ci mancherebbe ma personalmente non mi sarei soffermato su questioni come il parco bau, che non va spostato per fare posto alla prua riqualificata del Genevieve; sugli uccelli posizionati la scorsa estate nel giardino sull’Albula, definiti uno scandalo; sul trasferimento “sbagliato” in zona faro della Festa della Madonna della Marina, malgrado il boom di partecipanti; sulla gravità del fermo dei pulmini per il trasporto disabili, quando a volte accade debbano essere riparati o sulla vicenda dell’assessore Olivieri che nel suo hotel privato non può deciderne il menù. Per carità Babbo Natale nessuna critica, tutte cose più o meno giuste, ma non vorrei venissero poi tralasciati i problemi reali della città, che sono altri e mai affrontati”.
E i “problemi reali” Benigni li cita: dalla vicenda della piscina comunale alla situazione del Ballarin, passando per le tasse sui rifiuti.
“Sindaco, batta un colpo. È stato eletto per risolvere i grandi temi che attanagliano San Benedetto, ma nulla è stato ancora fatto. A suo dire nei primi mesi di mandato avrebbe rimesso in funzione la piscina e salvato il Ballarin dalla demolizione. Molti di quei cittadini che le avevano dato fiducia, oggi sono in difficoltà, soli e stremati da una crisi economica senza precedenti e dalla difficoltà del posto del lavoro ma anche e sopratutto per l’assenza di attenzione da parte di questa amministrazione comunale e per i tanti disservizi denunciati. A dirla tutta i cittadini hanno subito progressivi aumenti della tassa dei rifiuti a fronte di una città oggettivamente non pulita, e per di più senza un qualcuno che decida di accertarne le responsabilità. La memoria non ci manca e ricordiamo bene le promesse elettorali, tuonate in campagna elettorale. Ció tuttavia voglio ancora credere in lei. Dimostri il contrario e rettificherò volentieri il mio giudizio. Peró diamoci una scadenza: fra sei mesi saranno passati tre, dico tre anni dal giorno del suo insediamento. Si faccia trovare pronto, perché a giugno 2019 non potremo più concedere proroghe”.
Sugli appuntamenti natalizi, Benigni contesta gli oltre 30 mila euro spesi per il concerto di Capodanno e documenta il clima di tensione in atto a Porto d’Ascoli, dove è stata installata la pista di pattinaggio sul ghiaccio.
“E’ riuscito persino a mettere i cittadini l’uno contro l’altro. Dei residenti lamentano che sono stati tolti i parcheggi nella piazza per far posto alla pista mentre altri attaccano quest’ultimi accusandoli di avere il sedere pesante. Da rilevare poi che domenica scorsa al termine della santa messa officiata alla Chiesa Cristo Re, molti fedeli si sono ritrovati multati. Ne è nato un mezzo pandemonio con strilli e gesti esasperati dei tanti che si sono riversati in strada, parroco compreso, al punto che sono dovuti intervenire i Carabinieri. Ora, ben vengano le iniziative che creano movimento e divertimento per i più piccoli, le quali andrebbero sempre incoraggiate, ma qualcosa va pur detto.
Sapendo che quella piazza é incastonata al centro di un abitato con a ridosso una grande parrocchia, la quale ha bisogno di accessibilità per le varie attività, non sarebbe stato naturale pensare ad una diversa location che avrebbe consentito il divertimento comunque, senza creare assurdi conflitti? Pur non avendone competenza, ritengo che il tavolo tecnico per il piano di sicurezza sia stato fatto al meglio, anche se nel vedere il restringimento della carreggiata nei giorni di festa ed i cavi elettrici che camminano sui marciapiedi, qualche timore mi è venuto. Quali sono le ragioni che hanno indotto il Sindaco o l’Assessore competente, a non valutare altre possibilità come ad esempio la piazza Rossa in zona Agraria che ha tutti i crismi di sicurezza e accessibilità, e a spingere invece per mettere la pista in un luogo le cui criticità sono note da sempre?”.
L’esponente dei democrat conclude: “Caro Babbo Natale, per raggiungerci utilizza il nuovo sottopasso ciclopedonale di via Mare. Come? Mi stai dicendo che non esiste? Si, é vero, è una delle tante promesse non mantenute da Piunti, ma in compenso quello esistente, il sottopasso Ciclopedonale dell’Airone è stato peggiorato di tanto. Non far passare le tue Renne sopra a Porto d’Ascoli, perché qui é notte fonda. Hanno installato delle luminarie di ultima generazione a luce nera e, infine, evita tutte le zone sensibili di Porto d’Ascoli sennò rischi di far scattare l’allarme dei nuovi impianti di videosorveglianza, quelli sbandierati solo in campagna elettorale”.