“In linea con la consulta per la disabilità ribadiamo la necessità dell’attuazione di alcune priorità tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche, la mappatura degli stalli dei parcheggi riservati e la loro messa a norma e l’accessibilità alle spiagge libere con la predisposizione di passerelle”. Lo chiedono Pd, Articolo Uno e Nos.
“Sarebbe anche opportuno e civile, come già accade in altre zone turistiche della costa, proporre un’intesa con i concessionari di spiaggia affinché tutti gli stabilimenti siano in grado di accogliere alla balneazione persone con disabilità”.
Il centrosinistra allarga poi il campo: “Un’altra nota dolente per la nostra città è rappresentata dai marciapiedi che per il 50% non sono dotati di scivoli e che in molti casi sono stretti e disagevoli tanto da non consentire con facilità il passaggio ai pedoni e soprattutto alle mamme con i passeggini e ai disabili. Ci sono stati segnalati problemi di accessibilità a negozi, ristoranti ed alberghi che in diversi casi non sono adeguati agli standard definiti dalla legge, così come il proliferare di cantieri edili e di occupazione di suolo commerciale hanno reso ormai impraticabili anche quei pochi tratti che, fino a poco tempo fa, permettevano un’accessibilità adeguata”.
L’appello è quindi all’amministrazione comunale: “È indispensabile garantire alle persone colpite da malattie o da traumi invalidanti una vita dignitosa consentendo loro di muoversi agevolmente e favorendo così la loro integrazione. Questi cittadini purtroppo risultano spesso invisibili e vengono pertanto ignorati. La nostra coalizione esorta vivamente il sindaco ad onorare quanto promesso in campagna elettorale e a predisporre in tempi brevi un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, stanziando annualmente una quota certa di risorse del bilancio comunale”.