SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci tornano a tuonare contro la segreteria del sindaco, in particolar modo sulla figura di “funzionario di elevata qualificazione” nell’ambito del marketing e della comunicazione.
“Si tratta della ragazza dipendente di Linea Ufficio che si occupò anche della sua campagna elettorale”, affermano i due esponenti del gruppo misto. “L’incarico fiduciario è a tempo determinato e scadrà il 20 ottobre 2026, data di naturale scadenza del mandato dell’amministrazione. Ci costerà complessivamente 115 mila euro”.
La Barlocci entra nel dettaglio: “Ha lavorato a Linea Ufficio dal 2018 al maggio 2023. Poi per quattordici giorni è stata in un’azienda di comunicazione del territorio, per prendere infine servizio in Comune a metà giugno. Se questa persona è molto valida, perché l’ha licenziata? Se invece è stata lei ad andarsene, è curioso che sia tornata a lavorare in breve tempo per lo stesso datore di lavoro. Questo comune di quanti comunicatori ha bisogno? Se il sindaco si vuole curare l’immagine si paghi la spesa da solo. E’ un’alimentazione dell’ego, altrimenti non si spiega”.
De Vecchis, dal canto suo, si domanda quale ruolo abbia effettivamente il marketing nel campo pubblico: “Non è come nelle aziende private, qui la sua funzione è relativa. I fatti parlano da soli. Chi ha curato la campagna elettorale del sindaco, oggi è dipendente dell’ente. Cosa dobbiamo pensare noi e cosa devono pensare i cittadini? Ognuno tragga le sue conclusioni”.