SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “È noto ormai a tutti che lo sport sambenedettese e le strutture ad esso dedicate stiano attraversando uno dei periodi più difficili della loro storia. Tuttavia, scoprire che una società sportiva sta utilizzando il Palazzetto dello Sport senza alcuna convenzione stipulata con il Comune è quasi impensabile. Risulta infatti che un’associazione sportiva utilizzi il Palazzetto dalle ore 12:30 alle ore 15:30, occupando i locali a piano terra per far consumare i pasti ai giovani partecipanti a un campo sportivo. Successivamente, i bambini si spostano sul campo da basket per svolgere attività ludicomotoria”. Lo denuncia la consigliera comunale del gruppo misto Luciana Barlocci.
“Alla richiesta di visionare i documenti con cui si autorizza tale utilizzo – afferma la consigliera – si è scoperto che non esiste alcuna Convenzione fra la suddetta società ed il Comune di San Benedetto. Ritenendo che l’Associazione non abbia intenzione di compiere atti pirateschi ed illeciti, ci si chiede come sia possibile che una struttura pubblica venga utilizzata in modo irregolare. Per quale motivo si concede in uso uno spazio pubblico senza regolare Convenzione? Chi ha autorizzato l’associazione in questione? Tutti i soggetti che intendono fruire di spazi pubblici , devono necessariamente stipulare un contratto che garantisca e normi il rapporto fra l’Ente pubblico ed il soggetto richiedente, comprese le tariffe applicate , che per quanto riguarda questo Comune sono esorbitanti e addirittura triplicate rispetto a paesi vicini”.
Barlocci punta il dito contro l’amministrazione comunale parlando di “condotta negligente”. “Non possono nascondersi dietro una banale dimenticanza né tantomeno scaricare le responsabilità sui dipendenti, ed esporre l’ Ente, l’Associazione ed i piccoli fruitori ad un rischio così elevato. Ma d’altronde non è la prima volta che lo stesso Sindaco e l’Assessore Campanelli sono richiamati ad una gestione attenta e curata degli impianti sportivi della nostra città. Inoltre, è preoccupante constatare che lo Sport, il quale secondo le promesse dell’amministrazione doveva essere uno dei motori trainanti dell’economia cittadina e foriero di turismo destagionalizzato, è invece stato lasciato all’abbandono totale. In quasi tre anni di governo, non è stata mai convocata una Commissione Sport. Anche una specifica richiesta di convocazione di Commissione , presentata dalla sottoscritta ben 3 mesi fa per discutere del futuro degli impianti sportivi , e per istituire la Consulta dello Sport peraltro già normata da un regolamento Comunale, è stata ingiustificatamente respinta. Altresì inspiegabile resta il fatto che dopo un mese e mezzo non c’è verso di avere la documentazione richiesta dei 16 impianti sportivi di proprietà pubblica. Planimetrie, agibilità, convenzioni e autorizzazioni. Laddove il settore Urbanistica e Pianificazione ha già inviato i pochi documenti a disposizione, nessun altro atto è pervenuto dal Settore Lavori Pubblici e dal settore Sport , nonostante le numerose rimostranze. Questa situazione evidenzia una grave mancanza di controllo e di tutela del patrimonio comunale da parte dell’amministrazione, nonché una preoccupante assenza di pianificazione e valorizzazione del settore sportivo, in contrasto con le rassicurazioni elettorali a cui Spazzafumo non ha dato seguito, ma su cui la nostra città non può ulteriormente attendere”.