SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E’ evidente la volontà di favorire le multinazionali e fare fuori le famiglie”. Come al solito, il presidente dell’Itb Giuseppe Ricci, non le manda a dire. Sarà lui a capitanare la delegazione sambenedettese che, giovedì 15 marzo, sarà a Roma, di fronte al palazzo di Montecitorio per protestare contro il Disegno di Legge che, di fatto, vara ufficialmente l’adozione della normativa Bolkestein per le spiagge italiane.
Insieme al vicepresidente Gaetano Napoli e al segretario dell’associazione Stefano Giammarini, Ricci annuncia la partecipazione all’iniziativa organizzata dall’associazione delle Donne Balneari. Si faranno dei pullman: “Giovedì 9 alle 17 e 30 terremo una riunione allo chalet Stella Marina di San Benedetto per organizzare la trasferta e tutti gli operatori sono invitati a partecipare”.
L’Itb sarà presente con magliette rosse al seguito: “La nostra protesta non dovrà passare inosservata – spiega Ricci -. A Rom devono capire il torto che stanno facendo ad imprese che hanno avuto l’unica colpa di seguire le regole e di fidarsi dello Stato”. Ricci, Napoli e Giammarini tornano infatti a sottolineare gli investimenti fatti negli anni dai concessionari di spiaggia: “Sono stati accesi mutui ed effettuate opere seguendo rigorosamente le leggi dello Stato. In alcuni casi non realizzare interventi di urbanizzazione significava rischiare di perdere la licenza. Oggi vengono a dirci che dobbiamo mollare tutto”.
Così giovedì 15 ci sarà la giornata di protesta. “Non vogliamo più sentire le promesse dei politici – tuona il presidente – in cinque governo ne abbiamo sentite di ogni genere. Ma erano solo passerelle. Oggi chi vuole davvero essere con noi deve dimostrarlo con i fatti”.