di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. I lavori di riqualificazione dell’area ex Ballarin termineranno entro il 30 giugno 2025. Lo ha annunciato il vicesindaco Tonino Capriotti in apertura di consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione presentata da Annalisa Marchegiani. Per quel che riguarda le altre opere pubbliche, l’assessore ha comunicato anche ad ottobre partirà il rifacimento degli asfalti sulla Statale e che per l’inizio del prossimo anno si concluderà l’intervento al Palazzetto dello Sport, che necessita del rifacimento degli spogliatoi, del parquet e di alcuni impianti. Sul fronte di piazza Montebello, invece, si sta aspettando il parere definitivo della Soprintendenza, che deve dare l’ok al progetto.
L’assise, cominciata con un minuto di raccoglimento “per l’ennesima tragedia in mare” che ha causato la morte del marittimo Tommaso Fioravanti, ha vissuto subito momenti di tensione quando il presidente Eldo Fanini ha respinto l’interrogazione urgente di Paolo Canducci che chiedeva al sindaco di rispondere sulle conseguenze provocate dal violento nubifragio che ha colpito la riviera il 18 ottobre. “Assurdo – ha commentato il capogruppo dei Verdi – evidentemente non sapevano cosa rispondere e sarebbe ancora più grave, altrimenti avrebbero colto la palla al balzo per tranquillizzare i cittadini”.
Sempre Capriotti è inoltre tornato sul caso Bambinopoli, affermando che “il percorso politico è terminato con l’acquisizione dell’area”, perché da lì in poi “è subentrato l’ufficio, che ha portato avanti il discorso della gara”. E’ stato pertanto ribadito che “nessuno dei concorrenti era in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’avviso”. Questo significa che “il bando verrà riproposto, forse con qualche rettifica, ma la questione è tecnica e noi non c’entriamo”.
Il sindaco Spazzafumo ha preso per la prima volta la parola in occasione del punto dedicato alla chiusura del passaggio tra il molo sud e la darsena. “Nell’area di confine le fioriere vengono spostate da ignoti consentendo l’ingresso pedonale e di ciclomotori”, ha spiegato il primo cittadino. “Questo comporta un potenziale pericolo. Ho incontrato la Comandante della Capitaneria e ha confermato che quella è zona portuale di cantieristica navale dove possono transitare solo gli addetti ai lavori. L’amministrazione non ha competenze”.