Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia azzannano l’amministrazione sul caso Ballarin, dopo le complicazioni riguardanti il possibile accordo con l’archistar Canali. “La vicenda desta enorme preoccupazione per l’approssimazione dimostrata in innumerevoli circostanze dall’attuale amministrazione, non vorremmo che la mancanza di una chiara visione sul da farsi possa pregiudicare la realizzazione di un’opera di fondamentale importanza per la città e per la quale la precedente amministrazione è riuscita a intercettare 2,4 milioni di euro. Chi dovrebbe dare esecuzione al lavoro fatto da chi ha preceduto l’attuale compagine di governo somiglia a una barca senza la deriva in balia delle correnti anziché orientata verso una rotta già stabilita”.
Il centrodestra ricostruisce le ultime fasi: “Prima si sono affidati al protagonismo di Marcozzi che, ad onor del vero, aveva ottenuto la promessa di un improprio impegno in campagna elettorale, poi hanno minimizzato l’importanza di 2,4 milioni lasciati in eredità dal centrodestra vantando di poterne ottenere altrettanti con tanto di rassicurazioni ministeriali, poi sembrava abbandonata l’idea di demolizione della curva sud con relativo scarico di Marcozzi, e ancora recentemente il coupe de theatre con la chiamata dell’archistar Canali per un incarico di 139 mila euro. In meno di sette mesi i sambenedettesi pensavano di averle viste tutte quando, notizia di questi giorni, il quantum necessario per la progettazione dell’archistar è più che quintuplicato. Risultato: il panico. Se il problema di chi deve gestire le cose è trovare una soluzione che non rimandi ai meriti della precedente amministrazione siamo disposti a dichiarare che non intendiamo intestarci alcunché. Quello che interessa a noi e alla cittadinanza è allontanare il rischio che tutti i buoni propositi annunciati sul progetto Ballarin restino solo vuoti annunci che potrebbero seriamente produrre un danno irreversibile sul recupero di uno spazio cittadino al quale i sambenedettesi sono particolarmente legati”.