SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Serve il coraggio di osare”. Così parla il presidente del comitato di Azione Civile Luigi De Scrilli a proposito della riqualificazione del Ballarin.
“Siamo preoccupati per il silenzio e per l’incertezza che regna sovrana intorno ai resti del glorioso stadio in quanto riteniamo che una riqualificazione debba partire da progetti di qualità, in grado quindi di migliorare l’ambiente urbano e la quotidianità dei cittadini. Non vogliamo disquisire sulla necessità dell’intervento di demolizione, poiché qualcosa andava fatto, vero però è, che un’amministrazione lungimirante deve avere un’idea di città e di futuro, e quindi dalle necessità e dai problemi deve saperne cogliere ogni opportunità di sviluppo che dia stimolo all’economia locale favorendo un incremento di turisti e visitatori”.
Prosegue De Scrilli: “Noi vogliamo essere propositivi per l’amore che ci lega alla nostra città, ed attenti nella nostra funzione di cittadini vigili ed interessati. E proprio nella nostra funzione di alternativa e di stimolo ci sentiamo di proporre all’Amministrazione Comunale di indire un concorso internazionale di idee per il futuro dell’area Ballarin, in quanto lo strumento del concorso rappresenta la soluzione metodologica migliore per la ricerca della qualità dei progetti e per la riqualificazione architettonica ed ambientale dell’area. Un concorso che però dovrà avere indirizzi molto chiari: mantenimento della memoria storica del luogo, fruibilità e accessibilità per cittadini e turisti e collegamento con l’area portuale. Se questa Amministrazione – sbagliando – ritenesse invece di non voler indire alcun concorso, allora parta dai progetti già esistenti e, con il coinvolgimento di architetti, associazioni e la stessa facoltà di architettura dell’università di Camerino, verifichi se siano idonei o meno a riqualificare l’area Ballarin e a sviluppare nel tempo benefici economici e sociali, ma se la risposta, alla fine di questo percorso, dovesse essere negativa ci auguriamo che finalmente si decida a promuovere un concorso internazionale di idee. Noi inizieremo a lavorare per il futuro della nostra città, ma speriamo che lo faccia anche e soprattutto questa Amministrazione Comunale”.