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Primavera chiede le dimissioni di Baiocchi e Chiodi: “Le irregolarità si conoscevano dal primo aprile”

L'esponente di Rifondazione: "Si sono pubblicamente esposti difendendo l'iniziativa e attaccando chi osava criticarne la palese inappropriatezza"
Pubblicato il 9 Aprile 2018

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune oggi ha confermato che, la polizia locale, ha effettuato dei controlli il primo aprile rilevando irregolarità per violazioni che hanno carattere sia civile che penale all’autoscontro di via dei Tigli (CLICCA QUI). “Ma nei giorni successivi alcuni esponenti della maggioranza e dell’amministrazione hanno continuato a difendere l’iniziativa”. La denuncia arriva dall’esponente di Rifondazione Comunista Daniele Primavera.

“Essendo il 1 aprile precedente alle polemiche pubbliche – spiega Primavera – se ne deduce che l’amministrazione fosse perfettamente a conoscenza delle irregolarità, e ciononostante alcuni suoi esponenti si sono pubblicamente esposti difendendo l’iniziativa e attaccando chi osava criticarne la palese inappropriatezza”.

Primavera chiede le dimissioni, in particolare, di Antonella Baiocchi che attraverso i social network parlò di “criticoni” aggiungendo di “essersi fatta un giretto” sull’autoscontro e di Carmine Chiodi che proprio attraverso le pagine del nostro giornale aveva difeso l’installazione(CLICCA QUI).

“Gli amministratori che si sono espressi su questa vicenda in particolare Antonella Baiocchi e Carmine Chiodi, dovrebbero dimettersi immediatamente – tuona Primavera – e l’opposizione dovrebbe chiedere queste dimissioni in maniera compatta e coesa. Qualora questo non accadesse, infatti, vorrebbe dire che l’amministrazione intera ha deciso di assumersi la responsabilità politica di aver voluto, appoggiato e sostenuto pubblicamente un’iniziativa priva dei titoli autorizzativi necessari che, fatto ancora più grave, il comune da loro così ignobilmente amministrato avrebbe dovuto concedere e non ha concesso. Sarebbe un fatto gravissimo di grandissima rilevanza, forse non solo politica”.