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Assegnazione case popolari, nuova proposta di legge in commissione: conteranno gli anni di permanenza sul territorio

“La Lega ha mantenuto la promessa di dare una risposta di prospettiva ai bisogni abitativi"
Pubblicato il 27 Maggio 2021

La Terza Commissione regionale ha approvato oggi la Proposta di Legge per modificare la normativa regionale che disciplina l’assegnazione e la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Lo annunciano il commissario regionale Riccardo Marchetti, il consigliere regionale Andrea Maria Antonini, primo firmatario e presidente della 3a Commissione Ambiente e il presidente del gruppo in consiliare regionale Renzo Marinelli.

“La Lega ha mantenuto la promessa di dare una risposta di prospettiva ai bisogni abitativi attraverso la modifica della normativa regionale che regola l’assegnazione delle case popolari – dichiarano il parlamentare Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale della Lega, e i consiglieri proponenti – Vogliamo sostenere progetti di vita difronte al disagio economico-sociale che incombe più pesante all’orizzonte post-pandemia, riqualificare centri storici e periferie in un’ottica di ricostituzione di quelle relazioni di comunità che si traducono in tessuto sociale fertile per la crescita armonica degli individui”.

Tra i criteri principali che determinano le graduatorie sono stati introdotti gli anni di permanenza nel territorio comunale, la presenza di disabili in famiglia, nuclei familiari composti da soggetti che non abbiano compiuto il 35esimo anno di età alla data di pubblicazione del bando e nuclei familiari monoparentali, con uno o più figli a carico.

“L’attenzione alla legalità per la Lega è fondamentale e lo abbiamo ribadito prevedendo tra le cause di decadenza dell’assegnazione la condanna, anche in via non definitiva, per reati consumati o tentati in materia di violenza familiare – aggiungono il commissario Marchetti ed i consiglieri leghisti – A tutela, presidio e supporto degli alloggi e dei territori, parte di essi saranno riservati agli appartenenti alle Forze dell’Ordine, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che prestano servizio in regione”.