Paolo Canducci attacca, la maggioranza risponde. Anzi, solo un esponente della maggioranza. Umberto Pasquali interviene sul caso del Merlini e replica a muso duro alle accuse dell’esponente dei Verdi, che ha evidenziato come la vicenda abbia fatto venire alla luce le spaccature presenti nella coalizione.
“Visto che nessuno replica, sono costretto a farlo io”, afferma il consigliere comunale di San Benedetto Viva. “Non ci sono spaccature in maggioranza, ci sono semplicemente stati due pensieri tutti rivolti a salvare l’asilo. Io pensavo e penso che ci volesse l’esperienza, altri sostenevano che servissero volti nuovi”.
Il nuovo cda, con alla guida Marco Curzi, si è insediato dopo le dimissioni del precedente, durato pochissimi mesi. “Nel 2011 Marco ha lasciato l’asilo in buona salute. Si è capito che, se vogliamo salvarlo dalla catastrofe, ci vuole gente che l’asilo lo conosce. Ora serve serenità”.
Pasquali insiste: “Siamo convinti tutti che il Merlini avrà un futuro. Dobbiamo salvarlo e tornare indietro nel tempo per vedere se ci sono state o meno delle responsabilità. Ricordo a Canducci che dal 2011 al 2016 abbiamo gestito noi l’asilo. Se ci saranno responsabilità, io mi auguro di no, saranno state anche del centrosinistra”.