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Ascoli, la Corte dei Conti frena l’Arengo sull’acquisizione dei parcheggi Saba

La critica principale dell'organo riguarda l'assenza di una giustificazione adeguata per il cambiamento di gestione
Pubblicato il 5 Luglio 2024

ASCOLI PICENO. La Corte dei Conti ha espresso il proprio parere riguardo l’operazione con cui il Comune di Ascoli intende acquistare i parcheggi gestiti dalla Saba, come deliberato durante il Consiglio comunale dello scorso 11 aprile. L’organo di controllo ha riscontrato diverse delle nella proposta comunale, mettendo in dubbio la convenienza economica e la sostenibilità finanziaria dell’operazione.

Secondo la Corte, i parametri di convenienza economica e sostenibilità finanziaria evocati dall’Arengo, basati su criteri aziendalistici, non possono essere tradotti semplicemente in un’analisi economica e finanziaria della documentazione relativa alla costituenda società. In pratica, è stato evidenziato che non sono stati chiariti i motivi per cui questa nuova formula di gestione dei parcheggi dovrebbe essere migliore rispetto al metodo attuale.

La critica principale della Corte dei Conti riguarda l’assenza di una giustificazione adeguata per il cambiamento di gestione. Non sono state fornite motivazioni convincenti su come la nuova formula possa portare benefici rispetto alla gestione attuale dei parcheggi. Questo solleva dubbi sulla validità e sulla strategia del piano proposto dal Comune.