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Anna Casini prende la multa a Porto d’Ascoli e si sfoga: “Sanzione giusta ma la zona è periferica”. E tira in ballo il covid: “Si pensi alla movida, qui la maggior parte dei contagi”

L'ex vicepresidente della Regione: "Perché ai vigili viene dato l' obiettivo di fare contravvenzioni in luoghi né centrali né affollati"
Pubblicato il 7 Luglio 2021

“E’ giusto che ai vigili di San Benedetto venga dato l’obiettivo di fare le multe in luoghi né centrali né affollati durante l’ estate invece di concentrare i loro sforzi nel controllo delle regole durante la movida?”. La domanda sfogo è della consigliera regionale Anna Casini che, questo pomeriggio, ha preso una multa in quanto la propria auto era parcheggiata sulle strisce blu in via dei Mille, a Porto d’Ascoli.

Si tratta di una delle aree che rientra nell’area interessata dai parcheggi a pagamento del lungomare. “La multa era giusta – afferma – perché osservando meglio ho visto che, seppur sbiadite, erano segnate a terra le linee azzurre e io non le avevo notate, mea culpa”. Ma per l’ex vicepresidente della Regione il problema è un altro: la zona è periferica. “La mia macchina era in un posto non centrale, e dove gli stalli, anche se invisibili, erano prevalentemente vuoti. Allora premesso che, anche se inconsapevole, ero in torto e pagherò quanto dovuto, vi chiedo: ma è giusto che ai vigili del comune di San Benedetto venga dato l’ obiettivo di fare le multe in luoghi né centrali né affollati durante l’estate invece di concentrare i loro sforzi nel controllo delle regole durante la movida?”

E continua: “Sarà un caso che siamo una delle province con il maggior numero dei casi di covid d’Italia? Sarà un caso che i contagi sono avvenuti proprio qui?”.

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