GROTTAMMARE – Tempo di chiarimenti e confronti tra il Comune di Grottammare e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e paesaggistici. L’imperativo è superare i fraintendimenti per fare in modo che la realizzazione della “Grande Opera” possa partire il prima possibile.
Quindi, dopo l’incontro chiarificatore del 22 maggio scorso, finalmente si terrà il tanto auspicato colloquio tra l’architetto Bernard Tschumi e il soprintendente Stefano Gizzi. L’architetto sarà a Grottammare il prossimo 26 giugno per incontrare il Soprintendente che nella precedente riunione ha mostrato piena disponibilità nel voler trovare una soluzione condivisa che salvi il lavoro fatto in questi anni.
“Nell’ottica del percorso condiviso e responsabile, che ha caratterizzato il progetto sin dall’inizio, ci siamo da subito adoperati per favorire l’incontro diretto tra il soprintendente e Tschumi. – hanno dichiarato congiuntamente il Presidente Vincenzo Marini Marini e il Sindaco Enrico Piergallini – È nostra ferma convinzione, e consolidata prassi, procedere sempre e in ogni caso, sulla strada del confronto e del dialogo”.
