[vc_row][vc_column][vc_column_text]SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’area pedonale, un percorso ciclabile e tanto verde. Verrà ultimato entro l’inizio della prossima stagione estiva il restyling della foce dell’Albula nel tratto situato tra il pennello di recente costruzione e Viale delle Tamerici.
Un progetto dal valore complessivo di 270 mila euro, distribuito in due step. In un primo momento si procederà con un investimento di 170 mila euro, 100 mila di provenienza comunale e 70 mila figli della sponsorizzazione di Jerry Tommolini, imprenditore italo-americano fondatore del marchio d’abbigliamento da spiaggia Pin Up Stars.
Il percorso delle biciclette sarà leggermente spostato verso la strada, mentre la passeggiata sarà composta da una pavimentazione industriale al quarzo su massetto. Non mancheranno giochi per bambini, panchine in travertino e legno e nuovi corpi illuminanti. “Si potrebbe pensare ad un chiosco che possa consentire la gestione del verde pubblico – dice Tommolini – un’attività contribuirebbe a tenere lontani i teppisti notturni”.
In futuro altri 100 mila euro serviranno invece per riqualificare il perimetro del Parco Bau, che traslocherà altrove.
“Sono orgoglioso, per me è una gratificazione enorme – prosegue l’imprenditore – un imprenditore è quasi obbligato a fare qualcosa per il sociale, sennò sarebbe un affarista”.
Soddisfatta l’amministrazione, che con il presidente dell’assise Bruno Gabrielli ha avviato i contatti col tycoon appena dopo l’insediamento. “E’ il primo segnale di un lungo percorso – afferma il sindaco Piunti – pubblico da una parte, privati e associazioni dall’altra. E’ la sintesi che predico da sempre. Se si vuol far tornare la città leader delle Marche bisogna dare segnali in questa direzione. E questo è un bel segnale”.
Tommolini non ha lesinato critiche ai predecessori, rei di aver sempre ignorato e snobbato le sue iniziative: “In passato mi feci avanti, ma non trovai mai l’interlocutore giusto”. Ricorda quindi il caso di David LaChapelle, fotografo di fama mondiale che sarebbe potuto sbarcare in Riviera, in seguito ad una prima tappa milanese. “Proposi al Comune un percorso di esposizione delle sue opere tra la Palazzina Azzurra, il Paese Alto di San Benedetto e quello di Grottammare – accusa – non mi fecero mai sapere niente”.
Cita infine la piaga degli imbrattamenti, che da anni assilla la città in lungo e in largo: “Venendo da nord è un pugno in un occhio, se si passa davanti al Cinema delle Palme viene voglia di tornare indietro. Spero che la giunta affronti il problema”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_media_grid element_width=”2″ item=”47161″ grid_id=”vc_gid:1477748236283-7b746913-0b80-1″ include=”51466,51465,51464,51463″][/vc_column][/vc_row]