ACQUAVIVA PICENA – “I dati del Sistema Statistico Regionale della Regione Marche, dimostrano come dal 2013 al 2018 Acquaviva non sia stata più considerata come meta turistica”. Acquaviva Futura torna a ruggire in merito ai dati turistici del paese “che non è stato preso in considerazione nemmeno come tappa da chi percorre la penisole sul versante adriatico”.
L’opposizione ricorda il crollo di presenze (-91,97%) e degli arrivi (-85,9%) rispetto al 2013.
“Essendo un calo costante, la politica farebbe bene ad interrogarsi facendo mea culpa – insiste Acquaviva Futura – per quanto riguarda l’accoglienza dei immigrati, il periodo interessato va da giugno 2015 a dicembre 2017, quindi stiamo parlando di poco più di due anni; quello che il sindaco non specifica nel suo comunicato stampa è che gli immigrati non sono stati ospitati nella struttura ricettiva principale ma in alloggi separati che non hanno in alcun modo pregiudicato la capacità ricettiva della struttura che ha continuato ad operare normalmente”.
Negativi per la minoranza anche gli accessi in Fortezza: quasi 9 mila nel 2010, “appena 3.942 nel 2019”.
“Non critichiamo Acquaviva ma le scelte fatte dalla maggioranza che si stanno dimostrando fallimentari su tutti i fronti. Ricordiamo anche la scelta di tenere chiuso il Belvedere al centro del paese per tutta l’estate 2019 che tanto danno ha portato agli acquavivani, ai (pochi) turisti venuti ad ammirare l’aria e il panorama e alle attività commerciali che hanno riscontrato un danno di diverse migliaia di euro. Come ultimo esempio ricordiamo la scelta dall’Amministrazione di tenere chiusa la Fortezza e tutti gli altri luoghi da visitare nella domenica delle Palme del 2018”.