SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Gup del Tribunale di Ascoli, la dottoressa Barbara Caponetti, ha pronunciato ieri la sentenza di “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste” nei confronti della dirigente del comune di San Benedetto Catia Talamonti relativamente all’accusa di abuso d’ufficio per la quale la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio.
Secondo l’accusa la dirigente si trovava in conflitto di interessi nella vicenda che portò alla sospensione del dirigente Roberto De Berardinis che si è costituito parte civile in questa causa. Causa terminata con il non luogo a procedere nei confronti di Talamonti assistita dall’avvocato Nazario Agostini.