SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il consigliere comunale Marinangeli ha portato all’attenzione del consiglio comunale la problematica dell’abusivismo commerciale in spiaggia, dopo le denunce dell’ambulante Francesco Costantini che ha fotografato una situazione davvero complicata in alcuni tratti del litorale di San Benedetto del Tronto. La presenza di venditori ambulanti abusivi è diventata sempre più invadente e preoccupante, creando non solo disagi ma anche rischi per la sicurezza come sottolinea Costantini.
“Come ogni anno – ha affermato Marinangeli – assistiamo sulle nostre spiagge a situazioni di abusivismo da parte di venditori ambulanti che negli anni si sono attrezzati sempre di più con carretti anche abbastanza ingombranti che ostruiscono anche la vista per chi deve operare in situazioni di salvataggio. Parliamo di persone che effettivamente vendono merce senza tracciabilità, prodotti contraffatti, vendono senza ricevute o scontrini fiscali e pubblicamente sulle nostre rive. Una situazione grave o un illecito totale svolto alla luce del sole. Anche qui dentro ci sono persone che hanno diversi esercizi e negozi per i quali pagano l’affitto, pagano le tasse così come i venditori ambulanti che pagano regolarmente il posteggio e devono rispettare tutte le regole che ci sono per poter avere quel posto e mantenerlo. E non riesco a capire come non si faccia caso a queste situazioni di abusivismo. È per questo che chiedo all’amministrazione di intervenire per questa cosa”.
All’intervento di Marinangeli ha risposto l’assessore al commercio Laura Camaioni con queste dichiarazioni: “Le do ragione. È un fenomeno assolutamente deprecabile. Questa amministrazione ha cercato negli anni di contrastare l’abusivismo commerciale e abbiamo sollecitato più volte le forze dell’ordine, la polizia locale e il prefetto tanto che il 24 maggio si è svolto il comitato per l’ordine alla sicurezza pubblica in cui il prefetto ha sollecitato le forze dell’ordine a farsi da coordinatore per effettuare questi controlli. Proprio ieri c’è stata l’ultima riunione. Ho sentito il comandante della polizia locale che mi ha riferito come ci siano state diverse interlocuzioni con la Capitaneria di porto e la Guardia di Finanza che si sono detti disponibili a fare questi controlli ed è stato disposto un calendario per il periodo di luglio e agosto per effettuare questi controlli. Non solo sull’arenile ma anche nella zona del centro città durante il mercato. Questo calendario sta per essere sottoposto al questore che dovrà poi coordinare questi controlli e queste operazioni.”
Tuttavia, la risposta non è piaciuta all’ambulante Francesco Costantini, che ha affermato come tutto sia in grande e incomprensibile ritardo. “Io credo che non si voglia debellare questo problema perché non si può fare una riunione con il prefetto il 4 luglio con l’estate già iniziata. Vuol dire che il prefetto ora acquisisce la problematica, poi bisogna organizzare tutte le operazioni, organizzarsi con le forze dell’ordine, organizzare il coordinamento e passa tutto il mese di luglio. I primi controlli arriveranno chissà quando. Queste riunioni interforze vanno fatte ad aprile, molto prima rispetto a luglio, quando ormai la situazione è già partita, in modo tale che quando si arriva all’inizio della stagione sono pronti. Perché ora, se c’è stata da comprare un mezzo, se c’è da comprare le divise e se c’è da fare qualsiasi fornitura che possa servire a questo genere di operazioni, si è in ritardo. Mi chiedo come mai ci si accorga adesso di tutto ciò.”