venerdì 11 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 17:02
venerdì 11 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 17:02
Cerca

“A Grottammare la Tares sarà un salasso”

Pubblicato il 21 Novembre 2013

GROTTAMMARE – “La Tares salasserà famiglie e commercianti”. Alla vigiliadel consiglio comunale chiamato ad approvare il regolamento della Tares e le relative tariffe, il leader di Grottammare Futura Sandro Mariani è critico nei confronti delle scelte dell’amministrazione contro la quale punta il dito anche per averle “rese note all’amministrazione soltanto nella tarda serata di martedì, in tempo non sufficiente per un esame approfondito”.

Mariani scende comunque nei dettagli di quella che egli stesso dichiara essere una prima analisi, un “colpo d’occhio sufficiente per capire che tutte le famiglie e le categorie economiche subiranno un pesante salasso rispetto al 2012”.

Un salasso che, in alcuni casi, definisce esorbitante: “Ristoranti, trattorie osterie, pizzerie e pub – spiega Mariani – si vedranno applicare una tariffa a mq di 13,69 euro; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio una tariffa di 17,80 euro al mq; banchi di mercato generi alimentari 14,65. In contemporanea si aggiunge un’ulteriore tassa, da pagare a favore dello stato, di 0,30 euro al mq. Aumenti medi dal 200 al 300 per cento in più rispetto alla vecchia e amata (a questo punto si può dire) TARSU. Da pagare entro il prossimo 16 dicembre senza adeguata e preventiva informativa ai cittadini. Con queste scelte si affosseranno definitivamente le poche attività produttive che ancora si reggono. Grottammare Futura farà sentire la sua voce ma chiama all’appello i cittadini perché partecipino e si rendano conto, in Consiglio, di quali sono le decisioni di questa amministrazione”.

 

ristoranti, trattorie osterie, pizzerie e pub si vedranno applicare una tariffa a mq di 13,69 euro; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio una tariffa di 17,80 euro al mq; banchi di mercato generi alimentari 14,65.
In contemporanea si aggiunge un’ulteriore tassa, da pagare a favore dello stato, di 0,30 euro al mq.
Aumenti medi dal 200 al 300 per cento in più rispetto alla vecchia e amata (a questo punto si può dire) TARSU.
Da pagare entro il prossimo 16 dicembre senza adeguata e preventiva informativa ai cittadini.
Con queste scelte si affosseranno definitivamente le poche attività produttive che ancora si reggono.
Grottammare Futura farà sentire la sua voce ma chiama all’appello i cittadini perché partecipino e si rendano conto, in Consiglio, di quali sono le decisioni di questa amministrazione.