ASCOLI PICENO. Ascoli si prepara ad accogliere una mobilitazione cittadina sabato 9 marzo presso il Battistero, dalle ore 9:30, in risposta alla proposta di revisione del Codice della Strada presentata dal Ministro delle Infrastrutture Salvini. L’evento, denominato “Stop al Nuovo Codice della Strage”, è organizzato in collaborazione con volontari di FIAB Ascoli Piceno e Legambiente circolo di Ascoli Piceno, che sensibilizzeranno la cittadinanza sulle criticità della proposta ministeriale.
La manifestazione rientra in una più ampia mobilitazione nazionale contro la revisione del Codice della Strada, che sarà oggetto di discussione in Parlamento nei prossimi giorni. L’obiettivo principale è quello di ribadire l’importanza della sicurezza stradale e di opporsi a una riforma che potrebbe compromettere ulteriormente la situazione già critica delle strade italiane.
I dati sulla sicurezza stradale sono allarmanti: nel 2022 sono state registrate 3.159 vittime e 223.475 feriti in incidenti stradali, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Questi numeri evidenziano una situazione preoccupante, soprattutto considerando che il 73% delle collisioni avviene in ambito urbano e che l’Italia ha un tasso di mortalità stradale superiore alla media europea.
La proposta di revisione del Codice della Strada, pur presentata con l’intento di migliorare la sicurezza, è stata criticata per le sue implicazioni negative. Si teme che limiti pesantemente l’autonomia delle amministrazioni comunali, attacchi le zone a traffico limitato, riduca i controlli elettronici e indebolisca la mobilità ciclistica, senza affrontare efficacemente le cause della strage stradale.
La mobilitazione “Stop al Nuovo Codice della Strage” si inserisce nella piattaforma #Città30Subito, che promuove l’adozione di limiti di velocità di 30 km/h nelle aree urbane. L’obiettivo è quello di promuovere città più vivibili e strade più sicure, attraverso un approccio scientifico e sistemico che includa la moderazione della velocità, il potenziamento della mobilità dolce e l’incentivazione del trasporto pubblico.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla mobilitazione, a piedi, in bicicletta o con qualsiasi altro mezzo di micromobilità sostenibile, per far sentire la propria voce in difesa della sicurezza stradale e contro il Nuovo Codice della Strage.
