ASCOLI PICENO. Il sindaco Marco Fioravanti è intervenuto sulla vicenda della cittadinanza a Russell Crowe. E sulla scoperta fatta dall’archivio di Stato di Ascoli relativa al fatto che il Luigi Ghezzi indicato come avo dell’attore non sia, in effetti, un suo ascendente.
“Russell Crowe ha scritto sui social delle proprie origini citando Ascoli Piceno e per questo abbiamo proposto la cittadinanza onoraria. La motivazione, come detto in consiglio comunale, è quella di legare comunque il volto e il nome del premio Oscar ad Ascoli Piceno. Già citandola, non solo sui social, ma anche alla Rai, ha rimarcato il proprio legame con l’Italia e con la nostra città”.
“Con il suo impegno e la sua immagine – spiega il sindaco – va a valorizzare socialmente e turisticamente la città”.
Il legame continua
Il sindaco è determinato ad andare avanti a prescindere dal discorso relativo alla genealogia. “Con i prossimi passaggi che faremo dandogli la cittadinanza onoraria e invitandolo ad Ascoli – afferma Fioravanti – il valore di questo legame aumenterà ulteriormente. Parliamo di un’operazione del valore economico elevato”.
Fioravanti parla anche dell’Archivio Storico: “Questa vicenda – dice – ha mosso le coscienze sull’importanza degli archivi storici che continueranno a fare il loro lavoro. Ma le origini di Russell Crowe interessano relativamente. Quello che mi importa è che un personaggio di quel calibro parli di Ascoli e grazie a lui continueremo a raccontare questo legame che è un legame reale. Perché da alcuni giorni Russell Crowe è cittadino di Ascoli”.