SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel giorno della festa a loro dedicata il Museo del Mare sambenedettese ricorda la figura della donna della San Benedetto che fu. “Lei – spiega Giuseppe Merlini, archivista comunale – rappresentava il vero fulcro della famiglia, il perno della società matriarcale perché rivestiva un ruolo di preminenza dovuto alle lunghe assenze del coniuge. Oltre all’economia della casa ed all’educazione dei figli, le si richiedeva tutta una serie di attività collaterali della pesca quali ad esempio la produzione di reti, la tessitura e la confezione di vele ed indumenti per la famiglia. Alcune praticavano anche la pesca con la sciabica”.