PORTO SANT’ELPIDIO. Una presenza inimmaginabile al limite della capienza del polo culturale” Gigli” di Porto S. Elpidio ha confermato l’ interesse per il nuovo ruolo del farmacista proiettato verso diverse funzioni professionali finalizzate a modernizzare il servizio sanitario regionale.
Così “la farmacia dei servizi volano di sviluppo per la sanità marchigiana” è stato il filo conduttore del primo momento di confronto guidato per Federfarma Marche dal presidente Marco Meconi che ha introdotto i saluti istituzionali del Sindaco Vespini, dell’Avv. Galeota presidente farmacie comunali, dei presidenti di Federfarma Fermo Sacripanti e dell’ Ordine farmacisti di Ascoli e Fermo Benigni .
Concreti i dati sulla sperimentazione presentati a dimostrare che i servizi in farmacia di stanno confermandosi soluzione parziale alle liste di attesa ma sicuramente un modo professionale per alleggerire la pressione dei cittadini sugli ospedali.
Concreto il contributo recato dal Commissario Straordinario al terremoto Sen. Guido Castelli che ha ribadito che “dobbiamo garantire di incrementare i servizi alla popolazione nelle aree del cratere dell’Appenino Centrale”, come la telemedicina che le farmacie propongono anche nelle aree interne delle Marche. Il Francesco Gabbrielli, Direttore del centro nazionale per la telemedicina presso l’Istituto superiore della sanità, nel suo intervento ha letteralmente affascinato la platea delineando nuovi servizi con le risposte ai bisogni della popolazione costruite su tecnologie, professionalità ed umanità.
Il percorso di incontro prosegue il 15 a San Benedetto del Tronto , a Jesi il 20 , a Macerata il 23 e si conclude a Pesaro il 27 novembre .