ASCOLI PICENO. Nella suggestiva cornice della Sala della Ragione del Comune di Ascoli Piceno, si è tenuto venerdì 8 marzo il convegno “Stop Violenza: Autorità e Cittadini Uniti per un Futuro Più Sicuro”, in occasione della Festa della Donna. Un momento di riflessione e dialogo profondo sulla violenza di genere, che ha visto la partecipazione di illustri figure del territorio ed un’ampia adesione da parte della cittadinanza.
Il Procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno, dott. Umberto Gioele Monti, ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza di una maggiore tutela per gli “invisibili”, coloro che subiscono violenza in silenzio, sottolineando la necessità di una rete di protezione sociale e legale più capillare e sensibile.
La Professoressa Laura Seragusa e la Dott.ssa Segala, rappresentanti del SIM Carabinieri, hanno approfondito il dibattito focalizzandosi su come la cultura e gli atteggiamenti individuali e collettivi influenzino la percezione e la reazione alla violenza di genere. Hanno presentato uno studio sulle vittime di violenza, evidenziando come, in alcuni casi, più del 30% delle vittime abbia assistito a violenze in età precoce, mostrando la critica correlazione tra esperienze infantili e vulnerabilità in età adulta.
Un punto di forza dell’incontro è stata la presentazione di un progetto di divulgazione realizzato nelle scuole dal SIM Carabinieri, incentrato sulla storia toccante di Filomena Di Gennaro, vittima di violenza domestica, la cui vita è stata irrevocabilmente cambiata. La narrazione di Filomena ha lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di riconoscere e contrastare ogni forma di violenza, promuovendo un messaggio di speranza e resilienza.
L’evento ha visto la partecipazione attiva di autorità civili e militari, che hanno dimostrato un forte impegno nella lotta contro la violenza di genere. Un ringraziamento particolare va a tutti i cittadini che hanno partecipato, testimoniando l’importanza di un’azione collettiva e solidale nel contrasto a questo fenomeno.
In conclusione, il convegno “Stop Violenza” ha sottolineato l’urgenza di implementare strategie di prevenzione e interventi mirati, rafforzando il messaggio che solo attraverso l’educazione, la consapevolezza e la cooperazione possiamo sperare di eradicare la violenza dalla nostra società.
Per maggiori informazioni sulle iniziative future e su come contribuire a queste importanti cause, si invita a contattare la Segreteria Provinciale di Ascoli Piceno del SIM Carabinieri Marche.