Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato ieri l’ordinanza per l’estensione delle concessioni demaniali marittime turistico-ricreative al 31 dicembre 2024.
Il provvedimento riguarda le concessioni per la gestione di stabilimenti balneari, di attività di ristorazione, di gestione di approdi turistici e punti di ormeggio, di specchi acquei utilizzati con finalità diportistiche non a scopo di lucro, di associazioni di pesca sportiva oltre ad associazioni e circoli nautici che gestiscono specchi acquei con finalità di diporto.
Il Comitato di gestione ha, inoltre, approvato il Codice di comportamento dei dipendenti dell’Adsp e il Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, su cui ieri ha espresso parere positivo anche l’Organismo di partenariato risorsa-mare. Il Piao, ha sottolineato il Presidente Garofalo, “è un atto che spinge la pubblica amministrazione a migliorarsi continuamente in efficienza ed efficacia, nel rapporto con i cittadini e con le imprese e nell’informare con trasparenza sulle proprie attività”.
Il Presidente Garofalo ha poi informato il Comitato di gestione dell’approvazione del Bilancio di sostenibilità dell’Autorità di sistema portuale, che approfondisce gli aspetti di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, e ha aggiornato i componenti sulla difficile situazione nel mar Rosso, che sta influenzando l’andamento dei traffici marittimi. “Abbiamo già avuto un confronto, insieme a tutte le Adsp, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ci ha chiesto di monitorare costantemente su quelle che possono essere le ricadute sulla portualità italiana – ha detto il Presidente -. C’è una forte attenzione sulla vicenda, ovviamente dal punto di vista umanitario. Il Governo sta tenendo sotto osservazione quanto sta accadendo nell’area del mar Rosso, dove si è creata una nuova situazione complessa che dobbiamo purtroppo affrontare come già successo in questi anni con la pandemia da Covid prima e poi con la guerra fra Russia e Ucraina”.