Domenica sera a Venarotta va in scena una fiaccolata per dire no alla guerra. “E’ il nostro messaggio di comunità – spiega il sindaco Fabio Salvi – che mette il “rispetto” al primo posto e comprende come la soluzione delle divergenze non può essere affidata alle armi. A Venarotta, piccolo paese, abbiamo la fortuna di avere tanti cittadini che provengono da altri paesi e con i quali abbiamo costruito l’attuale comunità senza problemi per cui speriamo che la fiaccolata sia anche il modo di stare tutti insieme: diversi paesi, diverse etnie, diversi colori e diverse religioni”.
Il primo cittadino invita le famiglie a portare i bambini “affinché questo piccolo gesto si imprima nelle loro anime e siano portatori di pace sempre e ovunque”. Per la fiaccolata saranno utilizzate le torce dei cellulari, Ognuno può portare anche altri tipi di luci (torce, led, lucine ecc), è preferibile non usare fiamme. “E’ possibile – spiega il sindaco Salvi – portare bandiere dell’Ucraina in segno si solidarietà. Vi chiediamo di indossare le mascherine quale gesto di prudenza e di rispettare le attuali norme anticovid”. La durata della manifestazione sarà di circa 45 minuti.