AMANDOLA. Al via il progetto “Non solo pane” nel territorio montano dei Sibillini. Attivata una rete di prossimità a favore di persone in stato di bisogno. Il progetto “Non solo pane” è promosso dall’Associazione Provinciale Acli Fermo grazie al sostegno di Fondazione Carisap, che per la realizzazione dell’intervento ha messo a disposizione 50.164 euro a valere sul bando “Lotta alla povertà economica e sociale”.
A realizzare le azioni previste dal progetto è una rete di enti operativa nel territorio di Amandola, Comunanza e dei comuni vicini composta da: Acli Provinciale Fermo, Tarassaco cooperativa sociale, Centro di Solidarietà dei Monti Sibillini, Fondazione Caritas in Veritate e Caritas Parrocchiale di Amandola. Partner istituzionali sono il Comune di Amandola, il Comune di Montefortino, il Comune di Comunanza. Sono state attivate inoltre collaborazioni con l’ISC Omnicomprensivo di Amandola, con l’ISC di Comunanza e con l’ATS XXIV Unione Montana dei Monti Sibillini.
Il progetto, che ha avuto avvio il 19 febbraio 2023 e si concluderà il 31 dicembre 2025, ha attivato una rete di prossimità per agire nell’ambito delle vecchie e nuove povertà, in modo da rispondere ai bisogni primari e di difficoltà economica di persone e famiglie del territorio.
L’associazione ACLI mette a disposizione l’esperienza maturata a livello locale e nazionale nel campo sociale. Insieme alla cooperativa Tarassaco ed alla Fondazione Caritas in Veritate, braccio operativo della Caritas Diocesana, è stata attivata una rete di punti di ascolto che innescano relazioni di aiuto e percorsi di accompagnamento personalizzati ed integrati e reinserimento sociale e lavorativo di persone fragili.
Il progetto ha come elemento centrale proprio il servizio di segretariato sociale e la presenza di una équipe, che funge da riferimento per assicurare sia interventi di sostegno concreto (pacchi viveri, piccoli sussidi economici, distribuzione farmaci senza ricetta, pannolini e prodotti per l’igiene, etc) sia orientamento lavorativo, diretti a responsabilizzare il beneficiario e a superare la situazione di disagio economico.
Le Acli, la Caritas interparrocchiale di Amandola, la Caritas di Servigliano e il CdS Monti Sibillini assicurano gli interventi di prima necessità e di carattere economico: nel primo semestre sono state 72 le persone incontrate. Gli alimenti distribuiti sono stati in totale 1.457 kg; i farmaci distribuiti sono stati 34.
Il sostegno ha riguardato interventi di carattere economico, in particolare per le spese per utenze, rate affitto, spese mediche, in un territorio dove si registrano sia un forte aumento delle spese legate all’abitazione e all’inflazione con conseguenti difficoltà economiche e sociosanitarie anche tra coloro che hanno un lavoro.
Il progetto opera anche nel campo della formazione e della sensibilizzazione ponendo particolare attenzione ai giovani ed ai ragazzi, favorendo il coinvolgimento attivo e la conoscenza dei valori della cittadinanza attiva e della solidarietà.
Rocco Savron, Presidente Acli Provinciale di Fermo, capofila del progetto “Non solo pane”, sottolinea che “in un momento di grande complessità socio-economica, in una fase della ricostruzione post terremoto che è in una fase di consolidamento risulta fondamentale operare in sinergia con le realtà del territorio, integrando i servizi e le professionalità per supportare al meglio i soggetti fragili e le loro famiglie. Grazie al progetto della Fondazione Carisap, la rete dei partner creata è un valido supporto in un territorio, come quello delle zone interne, i cui bisogni non sono solo economici, ma soprattutto assistenziali e sociali”.