MONTERUBBIANO. Nel pomeriggio di sabato 5 aprile, presso la Biblioteca “L. Centanni” di Monterubbiano, si chiuderà un capitolo intenso della memoria storica e civile con la presentazione del libro “Contro tutti i muri – La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia”. A firmarlo è Annacarla Valerio, che ha curato anche la mostra “I fiori del male – donne in manicomio nel regime fascista”, insieme a Costantino Di Sante.
L’incontro, previsto alle 17:30, rappresenta il culmine di un percorso espositivo che per un mese ha raccontato il dramma vissuto dalle donne rinchiuse nei manicomi durante il regime fascista. Attraverso fotografie, lettere, diari e cartelle cliniche, la mostra ha ridato voce e umanità a figure cancellate dalla storia, rimaste per decenni nell’ombra dell’oblio istituzionale.
Durante il Ventennio, il manicomio divenne un mezzo di controllo sociale, capace di zittire il dissenso e relegare nella devianza ogni forma di diversità, soprattutto se femminile. In questo contesto si inserisce la figura di Franca Ongaro Basaglia, al centro del libro di Valerio, che sarà presentato in dialogo con il giornalista Maurizio Blasi.
Attraverso il racconto della vita di Ongaro, il volume invita a riflettere sulle lotte per i diritti delle persone emarginate e su una rivoluzione culturale che ha cambiato per sempre la salute mentale in Italia. Franca Ongaro, al fianco del marito Franco Basaglia, è stata infatti una delle protagoniste più illuminate di quella stagione che condusse alla chiusura dei manicomi.
«Dopo il successo dell’inaugurazione della mostra lo scorso 8 marzo, siamo pronti a emozionarci di nuovo e a riflettere ancora su quanto è stata importante la figura di una grande donna – Franca Ongaro – nell’affiancare il marito Basaglia nell’incredibile rivoluzione verso la chiusura dei manicomi. Grazie quindi ai curatori, alla Fondazione Nilde Iotti e all’Istituto Gramsci Marche e un grazie speciale all’amico e indimenticabile giornalista Rai Maurizio Blasi, sempre molto legato al nostro territorio», ha dichiarato la sindaca Meri Marziali.
L’iniziativa rappresenta l’ultima occasione per visitare la mostra, ospitata presso il Polo Culturale San Francesco, adiacente alla biblioteca. Un’occasione preziosa per approfondire, attraverso parole e immagini, una delle pagine più dolorose e dimenticate del nostro Novecento.