ASCOLI PICENO. In occasione del 55° anniversario dell’eroico sacrificio dell’Appuntato dei Carabinieri Antonio Fazzini, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione «In servizio d’ordine e sicurezza in una centrale idroelettrica, non esitava a lanciarsi, con generoso sprezzo del pericolo, in soccorso di un tecnico vittima di improvvisa folgorazione nel disperato tentativo di strapparlo a sicura morte. Nel nobile ed altruistico intento, colpito a sua volta dalla violentissima scarica, sacrificava la vita ai più alti ideali di umana solidarietà. Mozzano, 24 aprile 1968», al fine di rinnovare la memoria dell’esemplare comportamento del militare, alle ore 11.00, in Piazza San Tommaso di Ascoli Piceno, si è tenuta una significativa cerimonia militare che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, di una rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo, nonché dei familiari. Dopo la lettura della motivazione, è stata quindi depositata una corona ai piedi della lapide del decorato alla quale è seguita la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Ascoli Piceno Monsignor Gianpiero Palmieri e l’esecuzione del “Silenzio” da parte del Trombettiere del 235° Reggimento Piceno. Il Comandante Provinciale di Ascoli Piceno, Colonnello Giorgio Tommaseo, nel breve discorso tenuto al termine della celebrazione ha voluto ricordare l’importanza dell’evento commemorativo, affinchè lo slancio eroico e il generoso altruismo dell’Appuntato Fazzini siano di esempio per tutti coloro che operano al servizio della collettività.