ALTIDONA. Riciclo creativo ad Altidona. Quest’anno la Befana l’hanno fatta arrivare i bambini. Ieri grandi e piccini, si sono riuniti numerosi nella Sala Joyce Lussu di Marina di Altidona per partecipare al secondo laboratorio di riciclo creativo organizzato dall’Amministrazione comunale. con la collaborazione dell’associazione Marche a Rifiuti Zero, per imparare la cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso e del riciclo.
“Già venerdì scorso – spiegano gli organizzatori – abbiamo costruito insieme decorazioni sostenibili, illuminando questi giorni di festa con bellissime lanterne realizzate con vecchi barattoli di vetro, foglie secche, piccole pigne e calde candele”.
L’iniziativa
Ieri, invece, i bambini si sono armati di vecchi cartoncini da utilizzare come modello per fare la calza, da realizzare con vecchie tovaglie, abiti dismessi e nastrini riciclati, e hanno seguito i suggerimenti di Marta che li ha aiutati a fare una calza decorata con fiocchi e ritagli di stoffe.
Ogni bambino ha messo il proprio nome sulla calza e abbiamo fatto delle bellissime foto con il Sindaco di Altidona Giuliana Porrà e i consiglieri comunali.
Poi i bambini hanno realizzato delle befane coloratissime incollando le stoffe avanzate su un rotolo di carta igienica. I cartoncini rimasti dagli imballaggi dei regali di Natale ci hanno permesso di realizzare dei grandi cappelli neri, mentre dei vecchi bastoncini di gelato sono diventati le nostre le scope. Ogni bambino ha disegnato la faccia della sua befana, che è stata successivamente attaccata alla calza.
Il gioco
“E cosi abbiamo ricordato la vecchia filastrocca: La befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte… attraversa tutti i tetti, porta bambole e confetti!! Avevamo anche dei cioccolatini avanzati dalle feste, con cui i bambini hanno iniziato a riempire le calze. Attraverso il riuso di tanti materiali avanzati o di scarto, che abitualmente finiscono nella spazzatura, abbiamo stimolato la fantasia e la creatività, per dimostrare che con il riuso creativo i nostri scarti si trasformano in risorse e la sostenibilità è sempre più a portata di mano”.
Durante il laboratorio si è parlato di tutela dell’ambiente, di rispetto per la natura e di tutto quello che ciascuno di noi può fare per ridurre i rifiuti e l’inquinamento.
I bambini sono molto preparati: a casa differenziano la carta, la plastica e l’umido; i più grandi conoscono i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile e molti hanno portato una borraccia per bere senza usare la plastica.
“I nostri avanzi – spiegano gli organizzatori – si possono usare in tanti modi: ad esempio, il cibo avanzato o in via di scadenza può essere utilizzato per squisite ricette e diventare ancora più buono e bello, come se gli facessimo indossare un abito da sera. L’olio vecchio o usato può diventare dell’ottimo sapone artigianale: una pratica virtuosa e sana che ci consente di abbattere drasticamente il quantitativo di plastiche e flaconi nell’ambiente domestico. Un vecchio barattolo può diventare un portapenne e i miei vestiti o i miei giochi possono andare a fratelli e amici più piccoli … insomma, tutti possiamo aiutare l’ambiente con piccoli gesti quotidiani”.